La vita infinita dell'alluminio
La scelta sostenibile per il food delivery

Il mercato del food delivery continua a crescere in modo costante. Solo in Italia, il settore ha superato i 6 miliardi di euro di fatturato nel 2024 e si prevede un ulteriore incremento nei prossimi anni, spinto dalla comodità, dalla digitalizzazione dei servizi e da una sempre maggiore attenzione alla qualità del trasporto alimentare.
In questo scenario, la sicurezza e l’igiene nel trasporto del cibo sono diventate priorità, insieme alla sostenibilità ambientale. Con l’eliminazione della plastica monouso, le soluzioni di confezionamento si sono ridotte a tre opzioni principali:
• Plastica riciclabile
• Contenitori in alluminio
• Prodotti biodegradabili a base di amido di mais o canna da zucchero
Questi ultimi, seppur validi, presentano dei limiti funzionali e non sono adatti a tutti i tipi di alimenti.
Abbiamo già approfondito le caratteristiche della plastica riciclabile, ma oggi vogliamo concentrarci sull’alluminio.
Materiale ampiamente disponibile, l’alluminio si è dimostrato affidabile anche in situazioni di domanda elevata, grazie alla solidità della filiera. È un elemento da tempo presente in cucina e oggi, grazie all’innovazione, è perfettamente conforme alle più severe normative alimentari.
Sono sempre più diffusi contenitori e piatti in alluminio extra-rigidi, con coperchi salva-liquidi o bordi termosaldabili, che garantiscono igiene e sicurezza.
Oltre a essere leggeri e resistenti, questi contenitori sono ideali per la conservazione e la cottura del cibo, sia in forno tradizionale che in microonde. Resistono bene anche a basse temperature e sono adatti a contenere alimenti acidi o salati, senza subire alterazioni.
Il loro costo è competitivo, occupano poco spazio nella raccolta differenziata e sono riciclabili al 100% all’infinito, senza mai diventare un vero rifiuto.
C’è di più: l’Italia è tra i Paesi leader nel riciclo dell’alluminio, con un’efficienza che supera l’80%, al terzo posto a livello mondiale. Utilizzare alluminio riciclato consente di risparmiare il 95% dell’energia rispetto alla produzione da materia prima, con una riduzione di 403.000 tonnellate di CO₂ ogni anno.
Un materiale così comune, ma con un impatto così positivo: ora che ne conoscete le qualità, potete sceglierlo con maggiore consapevolezza. Smaltendolo correttamente, contribuirete a un consumo più responsabile.
Divulgate queste informazioni: l’Italia può migliorare ancora nella classifica dei Paesi più sostenibili!


